Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 24 luglio 2021 della legge 23 luglio 2021 n. 106, di conversione del decreto legge 25 maggio2021 n. 73 (c.d. decreto Sostegni bis), è stato di fatto introdotto nel nostro ordinamento un obbligo di rinegoziazione (sia pure temporanea) del canone di locazione per gli immobili adibiti ad uso non abitativo.Il nuovo articolo 6-novies del decreto legge 2 marzo 2021 n. 41, convertito con modificazioni dalla legge 21 maggio 2021 n. 69, prevede infatti che il locatore ed il conduttore collaborino tra loro al fine di una rideterminazione temporanea del canone di locazione, per un periodo massimo di 5 mesi nel corso del 2021.Il tutto in una prospettiva di “condivisione dell’impatto economico derivante dall’emergenza epidemiologica da Covid-19”.L’accesso al percorso condiviso per la ricontrattazione delle locazioni commerciali è tuttavia sottoposto ad alcune condizioni, ed in particolare:- alla diminuzione di almeno il 50% della media mensile del fatturato e dei corrispettivi nel periodo compreso tra il 1 marzo 2020 ed il 30 giugno 2021, rispetto al periodo compreso tra il 1 marzo 2019 ed il 30 giugno 2020, e ciò a causa delle restrizioni sanitarie e/o della crisi economica di taluni comparti;- alla chiusura obbligatoria dell’attività del locatario per almeno 200 giorni, anche non consecutivi, a partire dall’8 marzo 2020;- all’impossibilità per il locatario di accedere, non avendovi diritto, ad alcuna delle misure di sostegno economico adottate dallo Stato per fronteggiare le restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica;- al non aver il locatario beneficiato di altri strumenti di supporto economico concordati con il locatore.